NEGOZIO DI ARREDAMENTO O ARCHITETTO LIBERO PROFESSIONISTA?
- Francesca Alquati
- 29 apr 2016
- Tempo di lettura: 2 min

Stai cercando di scoprire la differenza tra il negozio di arredamento e l’architetto che arreda la tua casa? O pensi che non ci sia nessuna differenza se non a livello economico?
E' un po' di tempo che noto questo trend: molti negozi di complementi di arredo, cucine, showroom di sanitari e rubinetterie si promuovono come servizio completo chiavi in mano: "se acquisti i mobili da noi, avrai un architetto a tua disposizione per la progettazione dei tuoi interni".
Credo sia normale che alcuni clienti credano (ERRONEAMENTE) che recarsi in un negozio di mobili o rivolgersi ad un ARCHITETTO LIBERO PROFESSIONISTA per farsi arredare casa sia (più o meno) LA STESSA COSA...
QUESTO NON E’ AFFATTO VERO!
La differenza esiste, eccome se esiste! L’architetto libero professionista fa e farà sempre l'interesse del cliente, mentre il commesso del negozio di arredamento (anche se fosse un architetto laureato proprio come l'architetto freelance) rimane un commesso del negozio, un dipendente e deve giustamente fare l’interesse del negozio (che in questo caso è il suo CLIENTE e chi lo stipendia a fine mese).
Il freelance non ti propone le soluzioni più costose, ma cerca per il cliente le più creative, le più adatte al suo ambiente, ai suoi gusti, e soprattutto al suo budget.
C'è inoltre il fattore tempo: l'architetto freelance passa molto tempo a trovare idee funzionali ed originali per arredare la tua casa in modo diverso dalla massa e da quello che produce il mercato, proponendoti prodotti provenienti da diversi showroom, senza che li cliente debba visitarli tutti, segue i lavori in cantiere, si confronta sempre col suo cliente, in modo che sia tutto perfetto, e tutto questo alla fine si traduce in un risparmio per il cliente.
Pensate davvero che in un negozio di arredamento ti offrano tutti questi servizi?
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